Ultima modifica: 26 Novembre 2019

Verso Toscana 2030

Il Progetto si è svolto al Polo universitario “Uniser” di Pistoia e che ha visto la partecipazione della classe 4° A AFM.

ARRIVA A PISTOIA IL FORUM SULLA SOSTENIBILITA’

PISTOIA (16/11/2019) – Sabato 16 novembre 2019 si è tenuto presso l’UNISER di Pistoia il Forum sulla Sostenibilità, un incontro aperto a tutta  la cittadinanza (previa iscrizione) ed organizzato dalla Regione Toscana nell’ambito della ”Agenda 2030: verso una Toscana Sostenibile”.

Molto gradita da parte delle autorità è stata la presenza della classe 4°A AFM dell’Istituto Tecnico Commerciale “Francesco Marchi” di Pescia. I ragazzi, accompagnati dai professori Edoardo Fanucci (docente di economia aziendale) e Vito Aromolo (insegnante di diritto ed economia politica), hanno preso parte all’iniziativa in vista della futura partecipazione ad un progetto organizzato da Confcooperative, consistente nella creazione di una impresa cooperativa simulata in grado di sopperire, con la propria attività, alle problematiche principali della nostra società, proprio quelle discusse in occasione del suddetto forum.

Tale  evento,  che  si  è  svolto  alla  presenza  di  istituzioni  regionali,  nonché  di associazioni e cittadini, ha avuto lo scopo di definire gli obiettivi della politica regionale e sensibilizzare i partecipanti sulle seguenti tematiche: cambiamenti climatici ed energia; smart city, città e comunità sostenibili; mobilità, innovazione ed infrastrutture; verde urbano, forestazione ed assorbimenti; economia circolare.  I cinque argomenti oggetto del forum sono stati esaminati ed argomentati in cinque diversi tavoli di discussione, ognuno presidiato da un soggetto “facilitatore” avente il compito di guidare la discussione, facendo così dividere i partecipanti in cinque gruppi.

Al termine dei singoli confronti, ogni tavolo ha stilato due proposte per la Regione Toscana ed altre due per i cittadini. Tali richieste hanno avuto la funzione di indirizzare l’Istituzione Regionale sulle proprie manovre, nonché sensibilizzare gli stessi cittadini sui loro comportamenti in merito alle tematiche oggetto di confronto.

L’evento si è concluso con l’unione dei cinque gruppi, i cui rispettivi facilitatori hanno presentato agli altri partecipanti le decisioni prese in sede dei singoli dibattiti.