Ultima modifica: 8 Novembre 2016
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Inaugurato il nuovo indirizzo di studi in Tecnologie cartarie

Inaugurato il nuovo indirizzo di studi in Tecnologie cartarie

venerdì, 4 novembre 2016, 20:06

Oggi pomeriggio all’istituto tecnico statale “Marchi-Forti” si è svolta l’inaugurazione dell’indirizzo di studi in Tecnologie cartarie. La nuova specializzazione si va ad aggiungere agli indirizzi già esistenti: quello economico, turistico e tecnologico. Un corso, quello dedicato alla lavorazione della carta, innovativo e unico in tutta Italia. Alla presentazione erano presenti dirigenti scolastici e professori dell’istituto, e i rappresentanti di note aziende cartarie.

Il corso di studi è iniziato in questo anno scolastico 2016/2017 il 15 settembre con una classe terza di 23 alunni.

L’incontro odierno ha voluto coinvolgere non solo gli studenti, ma anche le loro famiglie. “Bisogna scommettere sui giovani di Pescia – esordisce il sindaco Oreste Giurlani -, dare loro opportunità per il futuro. L’indirizzo di tecnologie cartarie è una grande sfida, ma la scuola sta lavorando bene, e quindi abbiamo fiducia. A Pescia esiste già il Museo della Carta, questo è un settore su cui scommettiamo tanto già da anni”.

Il dirigente scolastico Graziano Magrini presenta l’organizzazione didattica del corso, ma anche il percorso di alternanza scuola lavoro progettato in accordo con Confindustria Toscana Nord, Formetica, Assocarta e le aziende del settore cartario di Lucca e della Valdinievole. “La Buona Scuola ha obbligato gli istituti a garantire 400 ore di alternanza scuola lavoro in terza, quarta e quinta – spiega il D.S. Magrini – e questo è sicuramente un valore aggiunto.”

Gli insegnanti saranno affiancati da ingegneri e professionisti del mestiere in questo percorso. Si è creata una rete interregionale tra l’istituto “Marchi – Forti” e l’istituto tecnico “Merloni” di Fabriano e l’istituto tecnico “Pertini” di Alatri: anche in questi due istituti è stato creato un indirizzo di studi cartario. “È impossibile pensare che la scuola non sia collegata al lavoro e al territorio – continua Magrini -, naturalmente la scuola non era aggiornata sull’aspetto lavorativo delle aziende e viceversa, quindi abbiamo dovuto trovare un linguaggio comune”.

La figura professionale che verrà fuori da questo tipo di formazione dovrà avere competenze specifiche nel campo dell’industria della comunicazione e della carta, con particolare riferimento all’uso delle tecnologie per produrla. Il diplomato dovrà avere conoscenze delle diverse tipologie di carta prodotte, dovrà saper usare i principali metodi di controllo per l’analisi del prodotto finito. Variegati gli sbocchi professionali che offre il percorso di studi: dal lavoro in cartiera come operaio, conduttore di macchine, all’analisi e trasformazione della carta e approfondimento dell’aspetto energetico, fino alla programmazione ed esecuzione delle operazioni di prestampa, stampa e poststampa.

“Il nuovo indirizzo di studi è un grande esempio, in termini di apporto di crescita culturale, di cosa significhi collaborare tra imprese e istituzioni – spiega il rappresentante del gruppo Sofidel Tommaso Valente -, è un valore aggiunto per il territorio e le imprese da un lato, e per i ragazzi e la scuola dall’altro. Il settore cartario, anche in un momento di crisi come quello che stiamo vivendo, sta continuando ad espandersi e quindi esiste il posto di lavoro. Quello cartario è un ambito produttivo di eccellenza: infatti chi vuole imparare a lavorare la carta deve venire a Pescia e a Lucca. Questa è la valle più importante di tutto il mondo per la produzione della carta”.

Presenti anche le aziende SCA con Simone Paolucci e Lucart con Katia Palagiche hanno sottolineato l’importanza di questo nuovo indirizzo e la possibilità di carriera. Gli alunni della classe 3^C sono entusiasti e fiduciosi per questo nuovo progetto scolastico: a febbraio e ad aprile 2017 per due settimane andranno nelle aziende cartarie del territorio, per imparare a livello pratico il lavoro. “Perché abbiamo scelto questo indirizzo? – racconta uno degli alunni – Perché è un percorso innovativo, ma anche perché ci offre buone opportunità di lavoro”.

Presente anche la Croce Rossa di supporto all’iniziativa e la rappresentante di Confindustria Toscana Nord Andreotti. Una grande aspettativa per questo nuovo percorso di studi, per le opportunità che offre, ma anche per l’arrivo in istituto di un simulatore di una cartiera. “Speriamo che la vostra carriera nel settore – conclude Valente del gruppo Sofidel – sia come i nostri rotoloni e quindi non finisca mai!”